Il tecnico qualificato in clownerie in strutture socio-sanitarie è in grado di organizzare e realizzare interventi di clowing in strutture ospedaliere e socio-sanitarie grazie al possesso di competenze teatrali e di clownerie alle quali si aggiungono competenze di tipo socio psico-pedagogico. La sua attività è tesa a migliorare la relazione delle persone con la struttura sanitaria e ad avviare processi che consentano l’elaborazione di emozioni negative di coloro che si trovano in difficoltà. Favorisce il processo di umanizzazione delle strutture socio-sanitarie per migliorare il periodo del disagio psicofisico soprattutto con pazienti pediatrici. Lavora a stretto contatto con l’equipe sanitaria coordinando gli interventi in base alle richieste e ai bisogni segnalati. Si rapporta, inoltre, con i referenti dell’area educativa al fine di poter sviluppare attività in raccordo con tutte le altre forme di animazione presenti nelle strutture ospedaliere e socio-sanitarie.
DURATA:
300 ore
SEDI STAGE:
Da definire
ESAME FINALE:
Qualifica professionale
REFERENZIAZIONE ATECO:
Q.87.10.00 - Strutture di assistenza infermieristica residenziale per anziani
Q.87.20.00 - Strutture di assistenza residenziale per persone affette da ritardi mentali, disturbi mentali o che abusano di sostanze stupefacenti
Q.87.30.00 - Strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili
Q.87.90.00 - Altre strutture di assistenza sociale residenziale
Q.88.10.00 - Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili
Q.88.91.00 - Servizi di asili nido; assistenza diurna per minori disabili
Q.88.99.00 - Altre attività di assistenza sociale non residenziale nca
COMPETENZE DI BASE
Possesso di titolo di studio / qualifica professionale attestante il raggiungimento di un livello di apprendimento pari almeno a EQF 4, acquisito nell'ambito degli ordinamenti di istruzione o nella formazione professionale, fatto salvo quanto disposto alla voce ""Gestione dei crediti formativi"". Per quanto riguarda coloro che hanno conseguito un titolo di studio all’estero occorre presentare una dichiarazione di valore o un documento equipollente/corrispondente che attesti il livello del titolo medesimo. Per i cittadini stranieri è inoltre necessario il possesso di un attestato, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, di conoscenza della lingua italiana ad un livello non inferiore al B1 del QCER. In alternativa, tale conoscenza deve essere verificata attraverso un test di ingresso da conservare agli atti del soggetto formatore. Sono dispensati dalla presentazione dell’attestato i cittadini stranieri che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria superiore presso un istituto scolastico appartenente al sistema italiano di istruzione. Tutti i requisiti devono essere posseduti e documentati dal corsista al soggetto formatore entro l'inizio delle attivita'. Non e' ammessa alcuna deroga.
COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI
REQUISITI E DOCUMENTAZIONI
- Predisposizione ed interesse alla materia Licenza media + Qualificazione EQF 3
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